lunedì 16 dicembre 2013
Dal blog di Sebastiano Nino Fezza:
http://ninofezzacinereporter.blogspot.it/
Il regime di Assad è accusato di aver condotto un attacco micidiale contro alcune zone della città di Aleppo in mano ai ribelli. Ci sono oltre cento morti tra i quali molti bambini.
Il bilancio del raid con gli elicotteri lanciato dall’aviazione siriana
su alcune zone controllate dai ribelli ad Aleppo è salito a 125 morti.
Lo rende noto al-Jazeera,
aumentando così il bilancio di 76 morti, tra cui 28 bambini, denunciato
in precedenza dall’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Gli abitanti stanno ancora cercando di recuperare i corpi dalle macerie
il giorno dopo che gli elicotteri del regime hanno lanciato barili pieni
di esplosivo sulle zone della città in mano ai ribelli. L’Aleppo Media Centre, una rete di attivisti attivi sul campo, ha definito ”senza precedenti” il raid sulla città.
“I barili di esplosivo non sono come bombe. Il loro impatto non è
preciso, perché piombano a terra senza nessun sistema di guida, ed è per
questo che provocano un gran numero di vittime “, dice Abdel Rahman
direttore dell’Osservatorio Siriano per i diritti civili. “Gli
apparecchi sono costituiti da fusti di metallo che hanno uno strato di
calcestruzzo al loro interno, così che che causano tanto la distruzione
quanto la morte”...
(IL Journal)