Martedì 01 Gennaio 2013 20:30
di
Redazione Contropiano
C'è anche una bambina di soli 7 anni tra le vittime
dei nuovi stupri registrati in India. Disperse nel fiume Gange le ceneri
di 'Amanat', la 23enne morta in seguito a uno stupro di gruppo.
Cancellato lo show di un rapper che inneggia alla violenza contro le
donne.
Nuovi casi di stupro in India, ancora sotto shock per il
dramma della giovane di 23 anni morta in ospedale di Singapore dopo una
violenza di gruppo a New Delhi, e le cui ceneri sono state oggi disperse
nel Gange. Tra questi emerge quello particolarmente scioccante di una
bambina di sette anni, violentata la notte scorsa a Bangalore (India
meridionale) da uno sconosciuto che l'ha portata via da una festa di
Capodanno promettendole di darle del cioccolato. Il vice capo della
polizia di Bangalore, Krishna Bhat, ha detto ai giornalisti che lo
stupratore, ora naturalmente ricercato, ha avvicinato la bimba mentre
stava giocando davanti alla casa del nonno e l'ha quindi portata via. Da
parte sua il padre ha detto che conoscenti hanno ritrovato la piccola,
abbandonata sul bordo di una strada, durante la notte. Una volta a casa,
scrive l'agenzia di stampa Ians, la bambina ha detto di avere dolori
all'addome e a questo punto la nonna ha scoperto che i suoi indumenti
erano macchiati di sangue. Ricoverata in ospedale per ulteriori
accertamenti, la bimba non sembra in pericolo di vita.
Le ceneri della giovane brutalmente stuprata su un autobus il 16
dicembre a New Delhi sono state disperse nel fiume Gange a Ballia, nello
Stato indiano dell'Uttar Pradesh, citta' di dove e' originaria la
famiglia. Alle 8 del mattino un piccolo corteo guidato dal padre e dal
fratello della ragazza e' uscito di casa, andando via via infoltendosi
con la partecipazione di donne e bambini, tanto da richiedere oltre tre
ore per percorrere gli otto chilometri previsti fino al Bharauli Ghat
dove e' avvenuta la cerimonia. Dopo aver immerso le ceneri nelle acque
del fiume in presenza di centinaia di persone, i famigliari della
giovane sono scoppiati in lacrime. Intanto l'identità della vittima
continua ad essere un segreto. La legge prevede una pena fino a due anni
di carcere per chi riveli l'identita' di una donna stuprata senza il
consenso dei famigliari. Finora la giovane e' stata chiamata dai media
''Braveheart'', Nirbhaya (in hindi ''colei che non ha paura''), Jagruti
(''risveglio''), Amanat (''colei che ha ricevuto la fiducia'') o Damini
(''illuminata'') che è anche il nome di una eroina di un vecchio film di
Bollywood, in cui la protagonista si prodiga per aiutare una vittima di
stupro.
Le associazioni in difesa dei diritti delle donne indiane hanno chiesto e
ottenuto la cancellazione di un concerto di un noto rapper locale
perché le sue canzoni ''fanno l'apologia del sesso violento''. Le
canzoni di Honey Singh, 28 anni, che ha scalato quest'anno le hit parade
locali, e soprattutto una in particolare dal titolo ''Prostituta'',
hanno dei testi ''estremamente volgari e indecenti'' e inneggiano ai
crimini contro le donne. Un ufficiale di polizia ha spiegato alla
stampa, giustificando l'annullamento del concerto, che le sue ''canzoni
misogine'' descrivono i ''modi in cui una donna puo' essere colpita e
violentata'' e cio ''non puo' essere per nulla accettato in India in
particolare in un momento in cui si celebrano i funerali dello stupro
collettivo di Delhi''.Il concerto del rapper si sarebbe dovuto tenere
ieri, durante la notte di San Silvestro.
Fonte:
http://www.contropiano.org/it/esteri/item/13566-india-nuovi-stupri-violentata-una-bambina-di-7-anni
Fonte:
http://www.contropiano.org/it/esteri/item/13566-india-nuovi-stupri-violentata-una-bambina-di-7-anni
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