- Scritto da Redazione Contropiano
Ben due gli
operai morti sul lavoro in Salento nelle ultime 24 ore. Un operaio di
un noto salumificio ha perso la vita nel primo pomeriggio rimanendo
stritolato in una delle impastatrici di carne alla quale stava
lavorando. E' accaduto a Taurisano nello stabilimento 'Scarlino', sulla
strada provinciale che conduce a Casarano. La vittima è Mario Orlando,
di 53 anni, di Taurisano. Il dramma è accaduto poco dopo le 14, quando
l’uomo è scivolato dentro un macchinario dalle lame particolarmente
affilate usato nella preparazione degli insaccati.
Poche ore prima a Francavilla Fontana (in provincia di Brindisi),
aveva perso la vita il 38enne di Aradeo (Lecce) Angelo Reschi, impiegato
in una ditta che stava eseguendo lavori sulla condotta idrica per conto
dell’Acquedotto pugliese. Reschi è deceduto per asfissia in seguito ad
annegamento, dopo essere stato travolto da un violento getto d’acqua
mentre si trovava nella condotta in cui sono posizionati i tubi della
fognatura.
Un cantoniere di 44 anni, originario di Ganci (Palermo), Santo
Gulino, è invece morto dopo essere stato travolto sull'autostrada
Palermo-Catania. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo, é
stato investito da un automobilista mentre era impegnato nell'attività
di manutenzione stradale sulla corsia di soccorso, all'interno di in un
cantiere mobile a 'Ponte Cinque Archi' sull'autostrada A19
'Palermo-Catania'.
Un’altra vittima del lavoro si è registrata sempre oggi più a nord,
in Liguria. Un operaio di 23 anni, Luca P. é morto stamattina intorno
alle 8,30 in un cantiere a Beverino (La Spezia) schiacciato dalla pala
di un pesante mezzo escavatore. Immediati i soccorsi, ma per il ragazzo
non c'é stato nulla da fare.
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