In questo giorno quattro anni fa i
cacciabombardieri israeliani si alzarono in volo e colpirono a varie
ondate la Striscia di Gaza. Oltre 200 morti in un solo giorno.
adminSito
giovedì 27 dicembre 2012 10:11
Gaza, 27 dicembre 2012, Nena News - Nel quarto anniversario dell'inizio dell'offensiva israeliana «Piombo Fuso» (che durò dal 27 dicembre 2008 fino al 21 gennaio 2009), una delegazione della Freedom Flotilla Italia è arrivata al Cairo da dove raggiungerà, forse già oggi Gaza, nell'ambito della quarta missione internazionale «Benvenuti in Palestina»,
che comprende anche rappresentanze di molti paesi, tra queste
delegazioni francesi, belghe, irlandesi, statunitensi ed una
rappresentanza egiziana.
L'obiettivo è quello di testimoniare la solidarietà degli italiani alla popolazione di Gaza.
La delegazione - che include anche l'italiano di origine ebraica Marco Ramazzotti Stocken, già a bordo dell'imbarcazione a vela «Estelle» fermata lo scorso ottobre dalla Marina militare israeliana mentre navigava verso Gaza - ha in programma incontri all'ospedale «Al Awda» di Jabalia e con varie strutture che fanno capo all'ong progressista «Union of Work Health Committees» (che opera sia a Gaza che in Cisgiordania sui terreni dell'intervento sanitario, sociale e culturale), con il «Palestinian Center for Human Rights», con l'associazione «Ghassan Kanafani» e con le associazioni dei pescatori e dei contadini, oltre che con esponenti della sinistra politica palestinese.
Il rientro al Cairo è previsto il 2 gennaio. Nena News
L'obiettivo è quello di testimoniare la solidarietà degli italiani alla popolazione di Gaza.
La delegazione - che include anche l'italiano di origine ebraica Marco Ramazzotti Stocken, già a bordo dell'imbarcazione a vela «Estelle» fermata lo scorso ottobre dalla Marina militare israeliana mentre navigava verso Gaza - ha in programma incontri all'ospedale «Al Awda» di Jabalia e con varie strutture che fanno capo all'ong progressista «Union of Work Health Committees» (che opera sia a Gaza che in Cisgiordania sui terreni dell'intervento sanitario, sociale e culturale), con il «Palestinian Center for Human Rights», con l'associazione «Ghassan Kanafani» e con le associazioni dei pescatori e dei contadini, oltre che con esponenti della sinistra politica palestinese.
Il rientro al Cairo è previsto il 2 gennaio. Nena News
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