Arafat Jaradat è stato assassinato dagli aguzzini sionisti dopo otto giorni di tortura!
di ForumPalestina
Continua
la mobilitazione dei palestinesi dopo la notizia della morte nel lager
israeliano di Megiddo del militante palestinese Arafat Jaradat. Il
giovane palestinese era stato arrestato 8 giorni fa dalle unità speciali
dell’esercito israeliano durante un rastrellamento. La sua detenzione
nel centro dedicato agli interrogatori, che avvengono in regime di
totale isolamento e che prevedono l’uso di pressioni “fisiche e
psicologiche”, lascia pochi dubbi sulle cause della sua morte; Arafat
Jaradat è stato assassinato dopo otto giorni di tortura.
La
tensione sta salendo nelle strade della Palestina occupata che risponde
così a questo ennesimo assassinio e si stringe intorno allo sciopero
della fame ingaggiato da tremila detenuti politici palestinesi, che si
sono aggiunti alla lotta dei quattro detenuti politici Samer Issawi,
Ayman Sharawneh, Ja’far Ezzedine, Tariq Qa’dan, in digiuno contro
l’infame regime giudiziario e carcerario sionista.
La dirigenza politica e militare sionista, di fronte a questa prova
di forza del popolo palestinese, sta rispondendo con le forme consuete
di un’entità occupante e coloniale, repressione e terrore. L’esercito e
la polizia sionisti hanno risposto alle manifestazioni popolari
palestinesi sparando lacrimogeni e proiettili di gomma ad altezza
d’uomo, effettuando rastrellamenti nel tentativo di fermare le proteste.
Il Primo Ministro israeliano Benyamin Netanyahu, con l’arroganza che
contraddistingue la peggior genia di dittatori, pretende che sia l'Anp a
riportare la calma nella Cisgiordania, dopo che i soldati israeliani
hanno ucciso Jaradat.
L’escalation della repressione israeliana ha
spinto il segretario generale della Lega Araba Nabil el Araby ad
elevare una formale protesta. Una reazione priva di qualsiasi reale
impatto per gli israeliani, visto che i maggiori rappresentanti della
Lega Araba sono tra i garanti della resa ad Israele. I governi che
compongono la Lega Araba, tra cui Giordania, Oman, Arabia Saudita e,
nonostante l’avvento dei Fratelli Musulmani, Egitto e Tunisia, hanno
ribadito la loro alleanza con gli USA e l’UE e non si sognano affatto di
mettere in discussione i trattati di pace con Israele.
E’
necessario continuare a denunciare la complicità internazionale a
sostegno di Israele; questo significa attaccare politicamente gli
interessi della borghesia europea ed italiana con l’occupante sionista.
E’ altrettanto importante far sentire in maniera concreta e diretta la nostra
solidarietà al movimento di liberazione palestinese e ai prigionieri
politici, che in questo momento rappresentano il punto più alto della
lotta contro l’occupante sionista.
Ci stringiamo a fianco del popolo palestinese per la morte di Arafat Jaradat.
Libertà per i prigionieri politici palestinesi!
Basta con la detenzione amministrativa!
Basta con le torture nei lager israeliani!
Forum Palestina
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