giovedì 21 febbraio 2013
Dal blog http://ninofezzacinereporter.blogspot.it/ di Sebastiano Nino Fezza:
BEIRUT (Reuters) - Cinquantatre persone sono morte e altre 200 sono rimaste ferite nell'esplosione di un'autobomba nel centro di Damasco lungo una strada trafficata, vicino alla sede del partito di governo Baath e all'ambasciata russa.
Lo riferisce la tv di Stato siriana e secondo i media di Stato
l'attentato è stato compiuto da "terroristi" che combattono contro il
presidente Bashar al-Assad.
Finora, nei quasi due anni di conflitto in cui hanno perso la vita circa
70.000 persone, il centro di Damasco non era stato particolarmente
colpito da episodi di violenza che invece hanno interessato le zone
attorno alla capitale.
Il gruppo ribelle di Jabhat al-Nusra, affiliato ad al Qaeda che ha
rivendicato diversi di questi attacchi, ha detto di aver compiuto 17
attentati attorno a Damasco nella prima metà di febbraio, tra cui almeno
sette messi a segno con esplosioni.
L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha detto che l'attentato di
oggi, nel quartiere di Mazraa, ha provocato almeno 31 vittime, perlopiù
civili. Altri attivisti parlano di 40 morti, inclusi bambini
probabilmente di una vicina scuola.
Attivisti dell'opposizione hanno riferito di altre esplosioni altrove nella città dopo quella di Mazraa.
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