Perchè questo nome:

Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


giovedì 22 agosto 2013

Eroi popolari o pericolosi criminali?

Le polizie degli stati li hanno cercati e braccati come fossero i peggiori serial-,killer;

 

-le cronache ce li hanno raccontati come persone che avevano messo in crisi la “sicurezza” mondiale;

 

chi sono?:

 

Snowden-1

 

-uno è Edward Joseph Snowden, trent’anni appena compiuti (nato a Elizabeth City il 21 giugno 1983) è un informatico statunitense. Ex tecnico della CIA, collaboratore della Booz Allen Hamilton, azienda informatica consulente della NSA, ha rivelato pubblicamente diversi programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico, programmi totalmente illegali e illegittimi, tenuti segreti dagli stati controllori. Snowden ha collaborato con il giornalista del The Guardian, Glenn Greenwald, che ha pubblicato queste rivelazioni. Le più clamorose di queste informazioni sono state quelle riguardanti i programmi di intercettazione telefonica tra Stati Uniti e stati dell’Unione Europea. Scandalo? Rottura dei rapporti diplomatici tra stati europei e Usa? Apertura di un contensioso diplomatico?…Macché… tutti uniti nella criminalizzazione di chi aveva fatto “opera di verità”!

 

Manning 

 

-l’altro è Bradley Manning, venticinque anni, condannato ieri dalla Corte a 35 anni di galera e congedato con disonore dall’esercito statunitense, per aver fornito a WikiLeaks (Julian Assange, altro personaggio braccato e perseguitato) centinaia di migliaia di documenti e materiali riservati, che sono stati diffusi pubblicamente per una conoscenza di tutti. È in carcere dal maggio 2010 per un anno e mezzo in isolamento in un carcere militare di massima sicurezza in Virginia. Manning dopo la sentenza ha commentato: che sconterà, «la condanna sapendo che talvolta si deve pagare un prezzo alto per vivere in una società libera».

Solo due esempi che hanno avuto l’«onore» della prima pagina di giornali. Ma sono migliaia e migliaia le vittime della verità. Le galere di questo mondo rigurgitano di chi paga un prezzo altissimo per non venir meno al principale dovere umano, quello della verità e della libertà!

Costa cara la verità! Ma questa non è una novità.

Soltanto i cretini pensano che gli stati democratici non applichino la feroce repressione nei confronti di chi mette in discussione il loro potere.

Anche nel passato i propagatori di verità venivano repressi e schiacciati anche più ferocemente. La differenza con oggi è che in altre società meno totali di queste si trovavano cantastorie, teatranti, giullari, menestrelli, narratori, musicisti e guitti che esaltavano queste persone facendole diventare eroi popolari. 

Nelle società odierne più articolate di quelle del passato, non si trova chi si spenda decisamente ed esalti queste gesta fuori dell’ordine statale. Oggi i media li insultano oppure restano indifferenti.

C’è un’omertà succube al potere vergognosa!!!. 

SVEGLIAMOCI!!!


 Fonte:









 

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