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Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


domenica 11 marzo 2012

TERZO GIORNO DI BOMBARDAMENTI ISRALIANI CONTRO GAZA: 17 MORTI , TRA CUI UN BAMBINO, E 32 FERITI

Foto da Palinfo.com

Gaza – InfoPal. Domenica 11 marzo. E’ di 17 morti e 32 feriti il bilancio di tre giorni di bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza.
Secondo quanto ci riferisce il nostro corrispondente da Gaza, questa mattina, un attacco aereo israeliano contro il quartiere az-Zaytun, ha ucciso un combattente della resistenza, Ahmed Dib Salim, di 23 anni. Il corpo, a brandelli, è stato portato all’ospedale ash-Shifa, nella città di Gaza.
Anche un bambino di 13 anni è tra le vittime della furia criminale israeliana, abbattutasi questa mattina contro il campo di Jabaliya, nel nord della Striscia.

Fonte:


 © "Agenzia stampa Infopal - www.infopal.it"

Francesco Lorusso




Dal libro "In Ordine Pubblico" di autori vari - 2003 - curato da Paola Staccioli - Editore Associazione Walter Rossi

La mattina dell'11 marzo 1977 a Bologna, in seguito a un contrasto sorto nell'Istituto di Anatomia fra alcuni militanti del movimento e il servizio d'ordine di Comunione e Liberazione, i giovani del gruppo cattolico si barricano all'interno di un'aula, invocando l'intervento delle forze di polizia. Appena giunti sul posto, con mezzi spropositati, i carabinieri si scagliano contro gli studenti di sinistra intenti a lanciare slogan. La carica fa subito salire la tensione. Nel corso degli scontri successivi, che interessano tutta la zona universitaria, Francesco Lorusso, 25 anni, militante di Lotta Continua, viene raggiunto da un proiettile mentre sta correndo, insieme ai suoi compagni, per cercare riparo. Muore sull'ambulanza, durante il trasporto in ospedale. Alcuni testimoni riferiranno di aver visto un uomo, poi identificato nel carabiniere ausiliario Massimo Tramontani, esplodere vari colpi, in rapida successione, poggiando il braccio su un'auto per prendere meglio la mira. Lo sparatore, arrestato agli inizi di settembre e scarcerato dopo circa un mese e mezzo, sarà in seguito prosciolto per aver fatto uso legittimo delle armi.
Quando si diffonde la notizia dell'assassinio, migliaia di persone affluiscono all'Università. Dopo che il corteo, partito nel pomeriggio, viene disperso da violente cariche, una parte dei manifestanti occupa alcuni binari della stazione ferroviaria, scontrandosi con la polizia, mentre altri si dirigono verso il centro della città e sfogano la propria rabbia anche infrangendo le vetrine dei negozi. Le iniziative di protesta dei giorni successivi sono duramente represse. Numerosi i fermi e gli arresti. Finiscono in carcere, tra gli altri, i redattori di Radio Alice, emittente dell'area dell'Autonomia Operaia chiusa dalla polizia armi alla mano. [NOTA: a tale proposito, vedi l'articolo "le ultime voci di Radio Alice"].
I fatti di Bologna caricano di tensione l'imponente corteo nazionale contro la repressione che si svolge il 12 marzo a Roma. Bottiglie molotov vengono lanciate contro sedi della DC, comandi di carabinieri e polizia, banche, ambasciate. Gli scontri nelle strade sono violenti, e in alcuni casi si svolgono a colpi di arma da fuoco.
Ai compagni, ai familiari e agli amici di Lorusso si impedisce intanto di svolgere il funerale in città e di allestire la camera ardente nel centro storico, mentre il contatto ricercato dai militanti del movimento con i Consigli di Fabbrica e la Camera del Lavoro è reso difficile dalla posizione intransigente assunta dalle organizzazioni della sinistra storica. La frattura con il PCI raggiunge il suo apice nella manifestazione contro la violenza, organizzata per il 16 marzo a Bologna dai sindacati confederali, con la partecipazione, tra gli altri, della DC, partito che il movimento aveva indicato quale principale responsabile dell'assassinio. In quell'occasione al fratello di Francesco fu vietato l'intervento dal palco. 

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Vedi anche:

Fonte:

16 MORTI E 30 FERITI A GAZA DAGLI ATTACCHI ISRAELIANI



Nelle ultime 24 ore, in tutta Gaza, gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso 16 palestinesi, e ne hanno ferito altri 30.
Un Raid aereo israeliano ha ucciso almeno una persona e ne ha ferite altre 2 a Rafah, nel sud della striscia di Gaza. La loro moto è stata colpita da un missile sparato da un drone.
Le ultime morti sono state causate da droni israeliani che hanno sparato missili a Khan Younis uccidendo Abu Mansour Nusaira e Hussein Hamad questa mattina.
Le truppe israeliane hanno aperto il fuoco contro il corteo funebre di alcuni delle persone uccise la scorsa notte. Hanno sparato e ferito 4 persone al cimitero.
Ieri notte aerei da guerra israeliani hanno colpito il consiglio legislativo palestinese, e 3 persone sono state uccise in questo attacco ...
16 persone sono state uccise, e oltre 20 feriti finora in una serie di attacchi aerei. Molti siti e luoghi sono stati presi di mira lungo tutta la striscia di Gaza.
In un raid aereo nel centro di Gaza città la scorsa notte, un missile ha colpito un garage in Yarmouk Street. 4 persone sono rimaste ferite in questo attacco.
Un altro raid gli aiuti destinati ad una casa nel nord di Gaza.
In un comunicato la responsabile della politica estera dell'Unione europea, Catherine Ashton, ha detto che il blocco "sta seguendo con preoccupazione la recente escalation di violenza a Gaza e nel sud di Israele".
"Sono molto da deplorare le perdite di vite civili. E 'essenziale evitare un'ulteriore escalation e invito tutte le parti a ristabilire la calma. "
Il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha condannato i razzi lanciati verso Israele dalla Striscia di Gaza in rappresaglia per gli omicidi.
Clinton ha detto in un incontro con il leader dell'opposizione Tzipi Livni a New York che "Israele ha il diritto di difendersi"
Anche la Francia ha chiesto moderazione e un ritorno alla calma in una dichiarazione rilasciata dal portavoce del ministero degli esteri Bernard Valero.
Parigi si è detta "molto preoccupata per il nuovo episodio di violenza a Gaza e nel sud di Israele", tanto più che i civili sono a rischio, dice la nota.
"Condanniamo il lancio di razzi e le conseguenze umanitarie di questa violenza e deploriamo le vittime civili", ha aggiunto.
L'Egitto, Sabato ha condannato l'aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza, chiedendo a Israele di porre immediatamente fine agli attacchi aerei che hanno causato la morte di almeno 15 palestinesi da Venerdì.
Il ministro degli Esteri Mohamed Kamel Amr ha detto che "l'Egitto è profondamente allarmato" per gli attacchi israeliani e chiede che si fermino immediatamente.
Ieri pomeriggio, un aereo israeliano F16 ha attaccato un'auto nel distretto di Tal el Hawa provocando la morte di due palestinesi, e lasciandone uno gravemente ferito. Una delle due vittime era Mahmoud Hanani, una delle 1.000 persone liberate nel recente scambio di prigionieri. Mahmoud aveva 44 anni ed è stato il segretario generale del Comitato della Resistenza palestinese.
I nomi dei 15 palestinesi uccisi tra gli abitanti di Gaza nelle ultime 24 ore:
Zuhair Al-Qaysi, 49 anni e suo genero Mahmoud 44 anni Hanani.
Yahya Dahshan 27,
Mohammad Haraha, 24
Obid Al-Gharabliu, 22
Hazem Qureqi, 22
Shadi Seeqali, 27.
Fayeq Sameer, 28
Motasem Hajjaj, 22
Ahmad Hajjaj, 22
Moahamd Al-Mogari, 25.
Mahmoud Nejam, 22
Moahamamd Al-Ghamri, 26
Hussain Barham, 51
Kamala Nusirah, 21

Mahdi Abu Shawish
Fonte:

gazatvnews.com
In the past 24 hours, across Gaza, Israeli airstrikes killed 16 Palestinians, and injured 30 others. Fresh Israeli air raids kills at least one person