Perchè questo nome:

Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


lunedì 23 dicembre 2013

LIBERATO SAMER ISSAWI

Portato in trionfo a Gerusalemme dalla famiglia, dagli amici e da centinaia di sostenitori. I suoi 266 giorni di sciopero della fame fecero notizia in tutto il mondo.


lunedì 23 dicembre 2013 20:01






della redazione

Gerusalemme, 23 dicembre 2013, Nena News - La tanto attesa scarcerazione, avvenuta oggi, di Samer Issawi non è un regalo natalizio delle autorità israeliane ma la realizzazione dell'accordo, raggiunto otto mesi fa, che mise fine ai 266 giorni di sciopero della fame attuato dal detenuto palestinese fino al punto di rischiare la vita.

Centinaia di persone oggi hanno atteso Issawi al suo ritorno da uomo libero a Gerusalemme. La festa di familiari ed amici andra' avanti per tutta la notte.

Militante del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina, arrestato nel 2002 e condannato a 26 anni di prigione per presunte "attività terroristiche", Samer Issawi era stato rilasciato nel 2011 come parte dello scambio tra mille detenuti politici palestinesi e il soldato israeliano Gilad Shalit, prigioniero a Gaza per più di cinque anni.

Issawi era stato nuovamente arrestato nel luglio 2012, con l'accusa di aver violato i termini della sua scarcerazione.

Secondo Israele avrebbe lasciato Gerusalemme per incontrare in Cisgiordania militanti della sua organizzazione e creare "cellule terroristiche. Issawi invece ha sempre sostenuto di aver lasciato Gerusalemme solo per riparare la sua auto in Cisgiordania, dove i costi sono più bassi.

La sua protesta portata al limite estremo aveva attirato l'attenzione internazionale e l'appoggio di attivisti di molti Paesi. Israele detiene quasi 5.000 prigionieri politici palestinesi, di cui circa 150 in detenzione amministrativa (senza accuse precise né processo) e circa 150 minori. Nena News 




 Fonte:

BOCCHE CUCITE AL CIE DI PONTE GALERIA

Domenica, 22 Dicembre 2013 12:40

Di

Redazione Contropiano


Bocche cucite al Cie di Ponte Galeria











Continua nel centro di detenzione per stranieri di Ponte Galeria a Roma l’eclatante protesta dei migranti che da ieri gradualmente hanno deciso di cucirsi letteralmente la bocca contro le tremende condizioni alle quali sono sottoposti. Da ieri alle 12 i protagonisti della protesta - arrivati mentre scriviamo a dieci - hanno cominciato a realizzare uno sciopero della fame e a non ritirare i pasti.
A partire da ieri sono sempre più numerosi i cittadini stranieri rinchiusi nella struttura alla periferia di Roma che con un ago di fortuna e il filo ottenuto da una coperta si sono cuciti la parte laterale della bocca per denunciare la propria prolungata detenzione nel Cie. Un atto disperato che almeno è servito a riportare l’attenzione dei media e di alcune forze politiche sulla sorte di migliaia di migranti stipati in centri di detenzione diffusi in tutto il territorio nazionale dopo la diffusione del filmato che ritraeva alcuni migranti rinchiusi nel centro di Lampedusa mentre venivano spogliati e disinfestati davanti a tutti.
Il primo a iniziare la protesta ieri in tarda mattinata sarebbe stato un giovane imam tunisino di 32 anni, seguito poi da altri 8 colleghi di sventura, tra i quali 4 marocchini e da altri 3 connazionali. 
 Nel Cie di Ponte Galeria sono attualmente rinchiuse 90 persone, 61 uomini e 29 donne, alcuni dei quali provenienti dalle carceri e poi trasferiti nella struttura alle porte di Roma in attesa di una identificazione che tarda mesi ad arrivare.
A quanto hanno appurato i collaboratori del Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni - che settimanalmente accedono alla struttura - «i dimostranti sono in buone condizioni, anche se continuano a rifiutare di incontrare gli operatori che gestiscono il Cie». 

Ultima modifica il Domenica, 22 Dicembre 2013 17:22 
Fonte: