Perchè questo nome:

Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


venerdì 18 gennaio 2013

"PORTA DELLA DIGNITA'" APPENA COSTRUITA VICINO A GERUSALEMME

fonte: palsolidarity.org: 18 January 2013 | International Middle East Media Center

Gli abitanti della cittadina palestinese di Beit Iksa che si affaccia su Gerusalemme, hanno appena costruito un nuovo villaggio che hanno chiamato Bab Al-Karama (Porta della dignità) sulla loro terra dietro il muro dell’apartheid che Israele ha costruito sulla loro terra e hanno chiamato palestinesi e internazionali a unirsi a loro nella lotta popolare per mantenere le proprie terre. Il muro che Israele sta costruendo sulla terra del villaggio renderebbe il 96% della terra del villaggio inaccessibile, dietro il muro di segregazione.

Night at Bab Al-Karamah. Photo: Abir Kopty
Night at Bab Al-Karamah. Photo: Abir Kopty

Nel corso delle ultime 24 ore, gli abitanti hanno costruito una moschea e preparato 5 tende per mantenere la loro terra dietro il muro. Il capo del consiglio del villaggio di Beit Iksa Mr. Kamal Hababa ha dichiarato che l’idea di costruire questa estensione del villaggio è quello di proteggere le  terre legalmente di loro proprietà e di essere il secondo villaggio costruito per proteggersi dai crescenti sforzi israeliani di trasformare la Gerusalemme araba.
Già la terra del villaggio minacciata di esproprio dietro il muro è 7.411 dunum (1.850 ettari) che ammonta a metà del totale delle terre minacciate negli otto villaggi palestinesi a nord ovest di Gerusalemme ed è il 96% della terra del villaggio di Beit Iksa. Gli insediamenti coloniali ebraici costruiti solo su terre palestinesi al di là della linea verde in questa zona sono Ramot, Neve Shmuel, Har Shmuel, e Givat Ze’ev.
La costruzione del villaggio di Bab Al-Karama  avviene poco dopo che gli attivisti palestinesi avevano eretto un villaggio chiamato Bab Al Shams per contrastare la costruzione di insediamenti israeliani nella zona conosciuta come E1, che si trova tra Gerusalemme e Gerico. Tutto questo rappresenta un nuovo modello di lotta popolare contro l’espansione in atto degli insediamenti israeliani in Cisgiordania.

MATERNITA' NEI CHECKPOINTS ISRAELIANI: 36 BAMBINI MORTI

"Between 2000 and 2005, 67 Palestinian mothers were forced to give birth at Israeli military checkpoints. 36 Babies died !"


Tra il 2000 e il 2005, 67 madri palestinesi hanno dovuto partorire ai checkpoints israeliani. 36 neonati sono morti!









 
 
 
 
Fonte:
 

LE GAMBE DI UN BAMBINO DI ALEPPO



Di Sebastiano Nino Fezza:

"Noting is going on here but that this Aleppan child's legs are gone but he is still alive.
He is still alive and he will come on his wheel chair to seek justice from everyone who caused him to lose his legs.
He is losing his legs while awake and can't scream..talk..and not even cry!
Remember this child well. The day will come when he seeks justice."





Non è successo niente qui, queste sono solo le gambe di un bambino di Aleppo che sono cadute ma lui è ancora vivo. E’ ancora vivo e ritornerà sulla sua sedia a rotelle a cercare giustizia da chiunque gli ha fatto perdere le gambe. Sta perdendo le sue gambe ed è scioccato, non puo’ urlare, parlare e tanto meno piangere!

Ricordatevi bene questo bambino. Arriverà il giorno che cercherà giustizia.



Fonte:
 
 
 
 

Gaza, 18 gennaio 2009








 

http://vittorioarrigoni.wordpress.com/piombo-fuso/geografie-stravolte/




 

http://vittorioarrigoni.wordpress.com/piombo-fuso/lamore-sotto-le-bombe/




 Il blog Guerrilla Radio durante Piombo Fuso:


 http://guerrillaradio.iobloggo.com/archive.php?y=2009&m=01