Non si fa in tempo a pubblicare una buona notizia che si scopre che non è più tale. Leggo adesso da Contropiano che la delegazione italiana che era riuscita a partire stamane per Gaza è stata nuovamente bloccata. Qui l'articolo:
Mercoledì, 01 Gennaio 2014 16:45
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Un nuovo stop per la delegazione italiana decisa a raggiungere Gaza
per ricordare i cinque anni dall'operazione Piombo Fuso e portare
solidarietà agli ospedali e ai campi profughi palestinesi. Nel
pomeriggio, a circa 150 km da Rafah, è arrivato un nuovo stop delle
forze di sicurezza egiziane che hanno fatto fermare il pullman.
Costretti al dietrofront fino al Canale di Suez. La delegazione fa
sapere che domani mattina tenterà di nuovo di passare.
Era arrivato nel cuore della notte di Capodanno il via libera per la
delegazione italiana con destinazione Gaza. Stamattina alle 7.00 si
erano messi in marcia alla volta del valico di Rafah per poter poi
entrare nel Territorio Palestinese sotto assedio dal 2006. Obiettivo i
campi profughi palestinesi nella Striscia e l'ospedale al Awda, cinque
anni dopo la sanguinosa operazione Piombo Fuso da parte delle forze
armate israeliane. In mezzo, da allora, più di 1.740 morti, migliaia di
mutilati, un assedio che ancora permane. Free Gaza, un grido per la
libertà.
Ultima modifica il Mercoledì, 01 Gennaio 2014 17:46
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