Perchè questo nome:

Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


giovedì 8 novembre 2012

BAMBINO DI 11 ANNI UCCISO DA ELICOTTERI ISRAELIANI A GAZA

 
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E' una serata triste e tragica, Gaza dice addio ad uno dei suoi figli Hamid Abu Dagkah 11 anni, rimasto ucciso dopo che elicotteri israeliani lo hanno colpito più volte. Vorrei chiedere a coloro che sostengono IDF e Israele dove stanno la giustizia e l'umanità in questo. Hamid stava giocando con alcuni amici q
uando è stato colpito, non era armato, non aveva missili con sè, portava soltanto amore, speranza e libertà, sentimenti che le forze sioniste uccidono in tutti i bambini. Che dio benedica la sua anima e dia conforto alla sua famiglia.

Hani Silman Salamah

Traduzione di Alessandra Capone (Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese)


Its so mourn and tragic Evening, Gaza is saying Good by for one of her sons Hamid Abu Dagkah 11 years Old. He murdered after his body got some shots from the Helicopters . I want to Ask the People who are supporting IDF and Israel where is the Justice and Humanity in this. Hamid was Playing with his friends when he got the shots ,He was not carrying weapons or Missiles, He was carrying love, hope and freedom. IDF killed all these things in all the Gazans children. God Bless his soul and give Patient to his Family.

ANCORA UNA VOLTA LA MARINA MILITARE ISRAELIANA ATTACCA I PESCATORI DELLA STRISCIA DI GAZA

Israele, contravvenendo a leggi e consuetudini internazionali, impone limiti sempre più ristretti alle imbarcazioni dei pescatori della striscia Gaza. Purtroppo vicino a terra, per questioni di basso fondale e di inquinamento, non è possibile pescare abbastanza per sostentare le proprie famiglie.
Questa mattina, un gruppo di 4 pescherecci, si è spinto, in cerca di pesce, oltre il limite attualmente imposto di 3 miglia nautiche.
Sono stati subito attaccati da due navi della marina militare israeliana: uno dei pescherecci, fatto segno di colpi di arma da fuoco di avvertimento, trovandosi il percorso sbarrato è stato costretto a rientrare immediatamente.
Gli altri tre pescherecci, riusciti momentaneamente a sganciarsi, hanno superato le 6 miglia nautiche, dove hanno gettato le reti.
Le navi della marina militare, quando li hanno raggiunti, li hanno attaccati con i cannoni ad acqua, dato che a bordo vi erano anche degli internazionali, tra cui la nostra Rosa Schiano.
I pescatori hanno chiesto di lasciare il tempo di ritirare le reti, che sarebbero subito rientrati, ma la marina militare ha continuato nella sua azione di disturbo.
Le barche hanno dovuto quindi rientrare sotto il limite delle tre miglia, e purtroppo non è stato possibile recuperare il pescato.
Seguendo il tracking della battuta di pesca via GPS è possibile osservare, ancora una volta, come il limite di navigazione sia imposto non per ‘ragioni di sicurezza’ dello stato di israele, ma per colpire, assieme a tutto il resto, anche l’economia di pesca della Striscia di Gaza.

Fonte:

http://www.freedomflotilla.it/2012/11/08/ancora-una-volta-la-marina-militare-israeliana-attacca-i-pescatori-della-striscia-di-gaza/