Perchè questo nome:

Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


sabato 8 febbraio 2014

GIORNATA DEL RICORDO PER LE FOIBE: REVISIONISMO DELLO STATO E DEI PARTITI


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Con la Legge 30 marzo 2004 n.92 il Parlamento ha dichiarato il 10 febbraio “Giornata del Ricordo”. In realtà un tentativo di squallido revisionismo sulla storia dell’occupazione dell’esercito italiano della Jugoslavia e delle attività militari nei territori dei confini orientali; una riscrittura falsificata utile agli inciuci nazionalisti unitari della politica dell’oggi .
Col passare degli anni la storiografia “progressista”, invece di fare chiarezza sulle menzogne di marca fascista e neoirredentista, si è invece appiattita su di esse, e troviamo oggidì sindaci “progressisti”, storici “democratici” ed esponenti del centrosinistra sostenere le stesse tesi che fino a dieci – quindici anni fa erano patrimonio esclusivo degli ambienti della destra più retriva, con l’unica differenza che dalla “causa etnica” (“infoibati sol perché italiani”) si è passati a quella “politica” (“infoibati perché contrari al comunismo titoista”). Tutto ciò ovviamente è strumentale alla demonizzazione del comunismo.

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«La storia viene usata per l’oggi, per le esigenze politiche attuali. Si tratta di una campagna di intossicazione delle coscienze con ri-scritture, reinterpretazioni e falsità belle e buone, funzionali, da una parte, alla mobilitazione nazionalista, alla diffusione di stereotipi sciovinisti e razzisti, assunti ormai anche da buona parte del ceto politico di sinistra;dall’altra, alla criminalizzazione di chi oggi non si piega alle compatibilità del sistema capitalista. Tale campagna si concretizza anche nella legittimazione dei fascisti odierni, che diventano portatori di una ideologia come le altre. Una ideologia dell’ordine, della sicurezza, autoritaria, fatta propria da buona parte del ceto politico autodefinitosi democratico. In questi anni molti si sono resi conto del significato della giornata del Ricordo e molte sono state le iniziative per combattere questa campagna di intossicazione. È, però, necessario combattere con maggior efficacia, unendo le forze e le conoscenze». [Dalla quarta di copertina del libro: Foibe, revisionismo di stato e amnesie della repubblica. Ed Kappa Vu 2008]

«Per troppi decenni, sulle foibe, si sono scritte le menzogne più infami, dimenticando che nei Balcani il lavoro sporco lo hanno compiuto interamente gli italiani, seguendo precise direttive dei più bei nomi del gotha dell’esercito di Mussolini». [ Angelo Del Boca pag 21 Foibe, revisionismo di stato e amnesie della repubblica. Ed Kappa Vu 2008]


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«Durante l’occupazione dall’11 aprile 1941 all’8 settembre 1943 gli invasori italiani, nella sola provincia di Lubiana hanno fucilato 1.000 ostaggio, ammazzato proditoriamente oltre 8.000 persone, fra le quali alcune erano state prosciolte dal famigerato tribunale militare di guerra di Lubiana; incendiarono 3.000 case, deportarono nei vari campi di concentramento in Italia oltre 35.000 persone, uomini, donne e bambini, e devastarono completamente 800. Attraverso la questura di Lubiana passarono decine di migliaia di sloveni. Là furono sottoposti alle più orrendi torture, donne vennero violentate e maltrattate a morte. Il tribunale militare di Lubiana pronunciò molte condanne all’ergastolo e alla reclusione, cosicché nel solo campo di Arbe perirono di fame più di 4.500 persone. [Di Sante, Italiani senza onore, citato in Angelo del Boca, Italiani brava gente?]
Intervista con lo storico Sandi Volk sul Revisionismo di stato, sulle falsificazione delle Foibe e sulla giornata del ricordo. [Storico si occupa di storia contemporanea del confine orientale italiano con particolare riguardo alla questione dei profughi istriani e dalmati. Ha pubblicato numerosi saggi tra lager1cui: Esuli a Trieste. Bonifica nazionale e rafforzamento dell'italianità sul confine orientale- Ed. Kappa Vu, 2004]

ascolta qui

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Intervento di Alessandra Kersevan. [Ricercatrice di storia dello studio della storia del Novecento delle terre del confine orientale. Nel 2003 ha pubblicato una dettagliata ricerca su: Un campo di concentramento fascista. Gonars 1942-1943. Nel 2008 ha pubblicato: Lager italiani. Pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi, 1941-1943. Nel 1995 ha pubblicato il dettagliato studio su una delle più controverse vicende della Resistenza italiana: Porzus. Dialoghi sopra un processo da rifare].

ascolta qui

 

Sulla giornata del ricordo e sui lager italiani in Jugoslavia vedi anche quiqui  qui,   qui

 

 

 

Fonte:

 

http://contromaelstrom.com/2014/02/08/giornata-del-ricordo-foibe-festival-del-revisionismo-dello-stato-e-dei-partiti/ 

 

 

ANTIPROIBIZIONISMO: A ROMA PER GRIDARE “ILLEGALE E’ LA LEGGE. AUTOPRODUZIONE!”

Notizia scritta il 08/02/14 alle 15:47. Ultimo aggiornamento: 08/02/14 alle: 18:31
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“Illegale è la legge, il suo costo è reale”. Dietro questo slogan oggi, sabato 8 febbraio, a Roma, una vasta galassia di realtà antiproibizioniste (sotto le adesioni) ha organizzato un corteo contro la legge Fini Giovanardi, per la legalizzazione delle sostanze e per l’autoproduzione dal basso, attraverso la rivendicazione del diritto a coltivare autonomamente la cannabis, al di fuori da monopoli e circuiti commerciali.
30mila per gli organizzatori le persone in corteo, partite da Bocca della Verità. Respinta al mittente la provocazione dei Radicali, dichiarati “non benvenuti” per le posizioni ultraliberiste e guerrafondaie del partito di Pannella & Co. Momenti di tensione, con i Radicali che per un’ora sono rimasti in piazza, circondati dalla polizia, impedendo di fatto la partenza della manifestazione antiproibizionista.
Il primo resoconto dal corteo #antipro di Roma con Enrico Fletzer, giornalista, esperto della materia e nostro collaboratore, che ha raccolto diversi voci dalla manifestazione.



Di seguito, le realtà che hanno aderito all’appello diffuso dal sito http://www.leggeillegale.org/ di  sabato 8 febbraio 2014 Manifestazione a Roma , in vista del pronunciamento della Corte Costituzionale sulla Fini/Giovanardi, previsto il prossimo 11 febbraio. L’evento bocciatura della legge liberticida potrebbe dare il “la”, si augurano le realtà elencate qui sotto, di un generale ripensamento delle norme italiane sulle sostanze.

C.S.O.A. Forte Prenestino (Roma), C.S.O.A. Sans Papier (Roma), Laboratorio Puzzle (Roma), Infoshock C.S.O.A. Gabrio (Torino), Lab57 (Laboratorio Antiproibizionista Bologna), Osservatorio Antiproibizionista Canapisa Crew (Pisa), Laboratorio Occupato SKA (Napoli), Comitato Verità per Aldo Bianzino (Perugia), Studenti Scuole Superiori, European Coalition for Just and Effective Drug Policies (ENCOD Italia), Million Marijuana March (Italia), Ass.ne Ecorevolution, Ass.ne Attivamente, Ass.ne Tilt, Ass.ne Giovani per Turania, Ass.ne Ascia, Ass.ne Freeweed, Quadraro Massive Sound System, SEL, Overgrow Comunity, Sicilcanapa, P.I.C. – Pazienti Impazienti Cannabis, alcuni pazienti, Forum Droghe, Ass.ne Antigone, Teatro Valle Occupato (Roma), C.S.O.A. Le Macerie Baracche Ribelli (Molfetta- BA), Ass.ne Campagnano-r@p Rete Autorganizzazione Popolare, Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa (Milano), S.P.A. Leoncavallo (Milano), Ass.ne Cannabica La Kalada (Barcellona,Spain), Nuovo Cinema Palazzo (Roma), Comunità S. Benedetto al Porto (Genova), Radio Torre Sound System, ESC – Atelier Autogestito (Roma), Parsec Cooperativa Sociale (Roma), A.D.E.C. Assonabis, M.D.A. – Movimento Disoccupati Autorganizzati (Acerra – NA), C.S.O.A. Ex Macello (Acerra – NA), Strike spazio pubblico autogestito (Roma), Parasite Conspiracy, Folletto 25603 (Abbiategrasso – MI), P33racy – pirateria permanente in rete, TPO – Teatro Polivalente Occupato (Bologna), SMK Videofactory (Bologna), Centri Sociali del nord-est, Studenti medi Autorganizzati (Bologna), Centro sociale Làbas occupato (Bologna), CAT cooperativa Sociale (Firenze), La Terra Trema, Ass.ne LaTenda onlus (Roma), coordinamento FreeTAZ, Ass.ne Tivoli Liberatutti, Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti, LINK – Coordinamento Universitario, Mestiza S.P.A. (Taranto), Ass.ne Culturale CanaPuglia, Movimento di Strada Liberi Tutti (artisti di strada – Roma), C.S.O.A. Corto Circuito (Roma), C.S.O.A. Terra di Nessuno (Genova), ArtLab Occupato (Parma), gruppo artistico/letterario dei Cardiopatici (Roma), C.S.A. La Torre (Roma), Movimento Canapa Catania, C.S.A. Lazzaretto (Bologna), Comunità in Resistenza di Empoli, S.P.A. Filorosso ’95 (Cosenza), Collettivo Universitario UniOn Parma, C.S.O.A. Zona 22 (San Vito Chietino), Ass.ne Ida – Iniziativa Donne Aids (Bologna), Gruppo Autonomo Viareggio Ultras, C.S.O.A. Sars (Viareggio), Collettivo Alternativa Ribelle (Varese e Gallarate), ARCI Nazionale, collettivo “L’otto per la legalizzazione”, C.S.A. La Talpa e l’Orologio (Imperia), Rototom Sunsplash, ITARDD – Rete Italiana della Riduzione del Danno, COBS – Coordinamento Operatori Servizi a Bassa Soglia del Piemonte, Fabrizio Dentini (autore del libro “Canapa Medica”), Luca Gibillini (Consigliere Comunale Milano – Sel)



Fonte:

VALLE DEL GIORDANO: DOPO LO SGOMBERO DI EIN HAJLA NASCE UN NUOVO VILLAGGIO DI PROTESTA