Perchè questo nome:

Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


lunedì 3 giugno 2013

TURCHIA: LA RIVOLTA NON SI FERMA

Lunedì 03 Giugno 2013 18:30 




Izmir: attaccati uffici dell'Akp
Nella città costiera di Smirne (Izmir) i manifestanti hanno lanciato bombe molotov all’interno degli uffici del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo, e le fiamme hanno distrutto una parte dell'edificio.

1700 arresti, migliaia di feriti, tre morti 
 
Stando all'ultimo bilancio diffuso dal ministro dell'Interno, sono oltre 1.700 le persone arrestate in tre giorni di proteste in 67 città del Paese e il numero dei feriti totali è arrivato a quota 1500. Secondo l'Associazione dei medici turchi, sarebbero 484 i manifestanti soccorsi negli ospedali di Istanbul da venerdì scorso mentre non si hanno cifre esatte da Ankara e da altre città nelle quali gli scontri sono stati ferocissimi come Izmir o Adana.
I coordinamenti creatisi in questi giorni tra i gruppi dell’opposizione sociale confermano alcune morti, nonostante ieri pomeriggio anche Amnesty International sia in parte tornata indietro su quanto aveva affermato ieri mattina in un comunicato. Si parla di due morti a Istanbul – due ragazze – e di un morto ad Ankara, freddato da un colpo di pistola esploso a bruciapelo da un poliziotto. Ma sono moltissimi i feriti in condizioni critiche, per la maggior parte raggiunti da pallottole di gomma o dalle spolette dei lacrimogeni sparati alla testa dai poliziotti.

turchiamani

Ultima modifica Lunedì 03 Giugno 2013 18:30 




Fonte: