Perchè questo nome:

Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


domenica 15 gennaio 2012

Costa Concordia, 3 i morti, 70 dispersi. Nave troppo vicino alla costa. Legambiente: svuotate i serbatoi

14 gennaio 2012
Il comandante era sul ponte di comando, al momento dell’impatto. Ma ancora non è chiaro come mai la Costa Concordia, naufragata nella notte, con un carico di 4229 persone a bordo (4179 identificate e a terra) sia passata così vicina all’Isola del Giglio.Il numero dei morti è fermo a tre, i feriti gravi sono due e altri 40 sono ricoverati in diversi ospedali della zona.
I racconti dei passeggeri sono drammatici, i riferimenti a famose sventure e naufragi in mare si rincorrono nelle testimonianze. Un fatto ritorna nei racconti: poche le scialuppe – anche perché la nve si è inclinata su un fianco dopo l’impatto con un gruppo di scogli – pochi i salvagenti, scarsissimo l’aiuto da parte del personale di bordo.
La nave, come si vede dal video, ha uno squarcio di una trentina di metri con uno scoglio conficcato nella chiglia.


Legambiente chiede che «siano messe in opera le operazioni di svuotamento dei grandi serbatoi del carburante» della Costa Concordia «per scongiurare anche la tragedia ambientale». Il naufragio all’Isola del Giglio, si afferma in una nota, «solleva nuovamente seri interrogativi sul traffico delle grandi navi, passeggeri e commerciali, nel Santuario dei mammiferi Marini Pelagos e nel mare protetto dell’Arcipelago Toscano.

am

Fonte:

G8 Genova: prescrizione per l'ex comandante del reparto mobile Canterini

 14 gennaio 2012

I giudici della corte d’appello di Genova hanno dichiarato di non doversi procedere per intervenuta prescrizione dei reati nei confronti di Vincenzo Canterini, l’ex comandante del VII Nucleo Sperimentale Antisommossa del primo Reparto Mobile di Roma, oggi in pensione. Canterini era accusato di violenza privata e di lesioni per aver spruzzato lo spray urticante in dotazione alle forze dell’ordine contro tre avvocati del Legal Social Forum che si trovavano nella zona di corso Buenos Ayres, a Genova, il 20 luglio 2001, durante i disordini del G8. Si erano costituiti parte civile i tre legali e l’Associazione Giuristi Democratici.
I giudici hanno condannato Canterini al risarcimento dei danni, in separato giudizio, nei confronti delle parti civili costituite e Canterini e il ministero dell’Interno al pagamento delle spese sostenute dalle parti civili.
In primo grado, l’11 dicembre 2008, il giudice monocratico aveva condannato Canterini, difeso dagli avvocati Silvio e Rinaldo Romanelli, a 4 mesi per violenza privata e lo aveva assolto dal reato di lesioni. Il pm Francesco Cardona Albini aveva chiesto sei mesi.

fonte: il secolo XIX

Riportato da: