PressTv. Nello scenario di un nuovo attacco contro la Striscia di Gaza, Israele sta prendendo in considerazione la possibilità di fare uso di armi (granate, missili ecc.), al fosforo bianco, di produzione statunitense.
Questo è quanto si legge su un documento divulgato dal The Jerusalem Post oggi, dove si legge che ufficiali israeliani stanno discutendo proprio se fare uso, in future operazioni via terra contro Gaza, armi al fosforo bianco “M825A1”.
I missili “M825A1″ esplodono a medio raggio e creano delle nuvole di fumo fitte al punto tale da garantire la copertura della visuale di terzi delle truppe israeliane impegnate in operazioni via terra.
Se utilizzate come bombe incendiarie, le armi al fosforo bianco causano ustioni gravi fino a provocare la morte.
Quest’ultimo rapporto giunge a circa un mese da quando il capo del personale militare israeliano, il Gen. Benny Gantz, – era i 3° anniversario della guerra israeliana su Gaza – aveva detto: “‘Prima o poi’ Tel Aviv lancerà un’operazione di sostanza” contro la Striscia di Gaza”.
Durante “Piombo Fuso”, oltre 1.400 palestinesi furono assassinati da Israele.
I palestinesi di Gaza vivono sempre nel territorio denominato “la più grande prigione a cielo aperto del mondo”, in quanto Israele continua a detenere il completo controllo di spazio aereo, risorse idriche e valichi di frontiera di Gaza.
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Fonte "Agenzia stampa Infopal - www.infopal.it" :
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