Dror Feiler accusato di “aiutare consapevolmente il nemico”
Comunicato stampa di Ship to Gaza Sweden
21 ottobre 2012
Dror Feiler, uno dei portavoce di Ship to Gaza Sweden, è stato
separato, domenica, dagli altri passeggeri svedesi con la motivazione
che è un cittadino israeliano e dovrebbe rispondere alle accuse in
quanto tale.
Come sicuramente sanno le Autorità israeliane, questo non è vero.
Feiler, sebbene sia nato e vissuto in Israele, ha lasciato il Paese
quarant’anni fa, in parte come protesta contro la politica di
occupazione. E’ da molti anni cittadino svedese e non ha più la
cittadinanza israeliana. Cosa vogliano ottenere le autorità israeliane
con le loro osservazioni, palesemente false, non è chiaro.
I passeggeri svedesi hanno deciso, insieme alla maggior parte del
resto dell’equipaggio/passeggeri, di non firmare il documento che
contiene la confessione di ingresso illegale in Israele. Nove degli
altri passeggeri – un italiano, tre spagnoli e cinque greci, hanno
scelto di firmare il documento e sono quindi stati deportati nei loro
rispettivi Paesi.
I tre cittadini israeliani – Reut Mor, Elik Elhanan e Yonatan Shapira
– sono stati sottoposti a un’udienza preliminare domenica mattina. Il
giudice ha deciso di rigettare la loro richiesta di celebrare il
processo a porte aperte.
Sono accusati di:
- aiutare consapevolmente il nemico;
- aver incitato la ribellione:
- aver agito contro un provvedimento legale, infrangendolo, cioè il divieto di accesso a Gaza
La loro detenzione è quindi stata estesa a 48 ore, entro le quali si terrà un’altra udienza.
La stessa accusa è stata ora rivolta contro il cittadino svedese Dror Feiler.
Fonte:
http://shiptogaza.se/en/Pressrum/Pressmeddelanden/dror-feiler-accused-%E2%80%9Daiding-enemy-knowingly%E2%80%9D
Traduzione di Elena Bellini
https://www.facebook.com/groups/WeAreAllOnTheFreedomFlotilla2/
----------------------------------------------------------------------------------------------------
Preoccupazione internazionale per Jim Manly e l’equipaggio di Estelle
Comunicato stampa di Freedom Flotilla Coalition - per diffusione immediata
La Freedom Flotilla Coalition è preoccupata per il trattamento dell’equipaggio di Estelle da parte delle autorità israeliane
Montreal, 21 ottobre 2012, ore 11.45
Estelle è stata attaccata dall’IDF alle 10 di mattina di
sabato. Diciotto ore dopo, l’equipaggio non ha ancora incontrato i
rappresentanti consolari o gli avvocati. Le testimonianze sull'uso della
forza e dei taser durante l’attacco a Estelle aumentano i nostril
timori sulle condizioni dei membri dell’equipaggio.
La Freedom Flotilla Coalition è anche preoccupata per alcuni report
secondo cui i membri israeliani dell’equipaggio sono stati trasferiti al
carcere di Ashkelon per essere perseguiti.
“Nonostante la conferma della deportazione di alcuni dei membri
dell’equipaggio (quelli provenienti da Grecia e Italia), siamo
profondamente preoccupati per la perdurante detenzione degli altri,
compreso Jim Manly” ha detto Ehab Lotayef, sottolineando che Manly è un
ex parlamentare canadese (1980 – 88) e ministro della Chiesa Unitaria in
pensione.
“Chiediamo a tutti i governi di incrementare la pressione sul governo
israeliano per assicurare che l’equipaggio di Estelle venga trattato
con dignità, che i loro diritti come attivisti nonviolenti vengano
rispettati e perché tutti loro vengano immediatamente rilasciati” ha
detto Lotayef.
Per maggiori informazioni:
Ehab Lotayef: 514-941-9792 Sandra Ruch: 416-716-4010 Nino Pagliccia: 604-831-9821
Fonte:
http://www.gazaark.org/2012/10/21/release-international-concern-for-jim-manly-and-the-crew-of-the-estelle/
Traduzione di Elena Bellini
https://www.facebook.com/groups/WeAreAllOnTheFreedomFlotilla2/
Dror Feiler accusato di “aiutare consapevolmente il nemico”
Comunicato stampa di Ship to Gaza Sweden
21 ottobre 2012
Dror Feiler, uno dei portavoce di Ship to Gaza Sweden, è stato separato, domenica, dagli altri passeggeri svedesi con la motivazione che è un cittadino israeliano e dovrebbe rispondere alle accuse in quanto tale.
Come sicuramente sanno le Autorità israeliane, questo non è vero. Feiler, sebbene sia nato e vissuto in Israele, ha lasciato il Paese quarant’anni fa, in parte come protesta contro la politica di occupazione. E’ da molti anni cittadino svedese e non ha più la cittadinanza israeliana. Cosa vogliano ottenere le autorità israeliane con le loro osservazioni, palesemente false, non è chiaro.
I passeggeri svedesi hanno deciso, insieme alla maggior parte del resto dell’equipaggio/passeggeri, di non firmare il documento che contiene la confessione di ingresso illegale in Israele. Nove degli altri passeggeri – un italiano, tre spagnoli e cinque greci, hanno scelto di firmare il documento e sono quindi stati deportati nei loro rispettivi Paesi.
I tre cittadini israeliani – Reut Mor, Elik Elhanan e Yonatan Shapira – sono stati sottoposti a un’udienza preliminare domenica mattina. Il giudice ha deciso di rigettare la loro richiesta di celebrare il processo a porte aperte.
Sono accusati di:
- aiutare consapevolmente il nemico;
- aver incitato la ribellione:
- aver agito contro un provvedimento legale, infrangendolo, cioè il divieto di accesso a Gaza
La loro detenzione è quindi stata estesa a 48 ore, entro le quali si terrà un’altra udienza.
La stessa accusa è stata ora rivolta contro il cittadino svedese Dror Feiler.
Fonte:
http://shiptogaza.se/en/Pressrum/Pressmeddelanden/dror-feiler-accused-%E2%80%9Daiding-enemy-knowingly%E2%80%9D
Traduzione di Elena Bellini
https://www.facebook.com/groups/WeAreAllOnTheFreedomFlotilla2/
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Preoccupazione internazionale per Jim Manly e l’equipaggio di Estelle
Comunicato stampa di Freedom Flotilla Coalition - per diffusione immediata
La Freedom Flotilla Coalition è preoccupata per il trattamento dell’equipaggio di Estelle da parte delle autorità israeliane
Montreal, 21 ottobre 2012, ore 11.45
Estelle è stata attaccata dall’IDF alle 10 di mattina di sabato. Diciotto ore dopo, l’equipaggio non ha ancora incontrato i rappresentanti consolari o gli avvocati. Le testimonianze sull'uso della forza e dei taser durante l’attacco a Estelle aumentano i nostril timori sulle condizioni dei membri dell’equipaggio.
La Freedom Flotilla Coalition è anche preoccupata per alcuni report secondo cui i membri israeliani dell’equipaggio sono stati trasferiti al carcere di Ashkelon per essere perseguiti.
“Nonostante la conferma della deportazione di alcuni dei membri dell’equipaggio (quelli provenienti da Grecia e Italia), siamo profondamente preoccupati per la perdurante detenzione degli altri, compreso Jim Manly” ha detto Ehab Lotayef, sottolineando che Manly è un ex parlamentare canadese (1980 – 88) e ministro della Chiesa Unitaria in pensione.
“Chiediamo a tutti i governi di incrementare la pressione sul governo israeliano per assicurare che l’equipaggio di Estelle venga trattato con dignità, che i loro diritti come attivisti nonviolenti vengano rispettati e perché tutti loro vengano immediatamente rilasciati” ha detto Lotayef.
Per maggiori informazioni:
Ehab Lotayef: 514-941-9792 Sandra Ruch: 416-716-4010 Nino Pagliccia: 604-831-9821
Fonte:
http://www.gazaark.org/2012/10/21/release-international-concern-for-jim-manly-and-the-crew-of-the-estelle/
Traduzione di Elena Bellini
https://www.facebook.com/groups/WeAreAllOnTheFreedomFlotilla2/
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