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Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


domenica 23 dicembre 2012

22 DICEMBRE 1997 : IL MASSACRO DEI MAYA

Notizia scritta il 22/12/12 alle 14:40. Ultimo aggiornamento: 22/12/12 alle: 14:40

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Quando vi sveglierete il 22 dicembre, finalmente consapevoli che il mondo “non finiva quel giorno” (cit.), cioè che nessun Maya ha mai detto che il 21 dicembre 2012 la vita degli esseri umani sarebbe scomparsa dal Pianeta, ricordatevi degli ultimi Maya. Quelli che vivono nel Sud-est messicano, e la fine del mondo l’hanno già vista, oltre che annunciata: non era il 21 ma il 22 dicembre, di quindici anni fa.
Il 22 dicembre del 1997 la furia dei gruppi paramilitari si scagliò sulla piccola comunità di Acteal, nella zona degli Altos del Chiapas. Era in corso una “guerra di bassa intensità”: da una parte l’esercito messicano e gruppi paramilitari, dall’altra l’Esercito zapatista di liberazione nazionale (Ezln), l’esercito indigeno che nel gennaio del 1994 si era sollevato in armi per chiedere dignidad, justicia y libertad per le comunità indigene del Chiapas.
Le vittime del massacro di Acteal, 45 indigeni assassinati senza che nessuna autorità pubblica muovesse un dito, non erano zapatisti, però. Facevano parte di un’associazione pacifista, Las Abejas, nata cinque anni prima, e quasi alla vigilia di Natale erano riuniti in chiesa a pregare per la pace.

Luca Martinelli, redattore di “Altreconomia”
Giulio Sensi, collaboratore di “Altreconomia”

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