Perchè questo nome:

Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


mercoledì 9 gennaio 2013

14 NOVEMBRE: AGGIORNAMENTI

 08 gennaio 2013

#14N Brescia: Dopo le cariche, la repressione. Denunciati 17 compagne e compagni

A Brescia il 14 novembre scorso, giorno dello sciopero sociale europeo, era stato caratterizzato dalla violente cariche poliziesche fuori dalla stazione ferroviaria: studentesse/i e attiviste/i, a mani nude, erano stati aggrediti a colpi di manganello dalla polizia, che colpì ripetutamente alla testa compagne e compagni, molti giovanissimi, mandando diverse persone in ospedale.

Nonostante questo il corteo respinse l'aggressione senza disperdersi, restando compatto e determinato e riuscendo ad occupare per diversi minuti i binari prima di tornare in città e andare ad occupare l'hotel Sirio di via Capriolo 24, oggi ancora liberato e reso vivo da compagne e compagni impegnati a dare risposte dal basso all'emergenza abitativa, visto il continuo lassismo istituzionale, che continua tutt'ora.

A due mesi di distanza, la Questura bresciana dimostra di non aver dimenticato le parole del ministro dell'Istruzione Profumo, impegnato pochi mesi fa a dispensare "carota e bastone" ai movimenti antiausterity che proprio nelle scuole hanno avuto uno dei punti di forza. Sono infatti in arrivo da oggi numerosi avvisi di chiusura delle indagini preliminari ai danni di altrettante/i attiviste/i in relazione alla giornata di mobilitazione europea, dal basso, contro la crisi del capitalismo e chi l'ha provocata.

A Brescia fioccano quindi le denunce, che per ora riguardano 17 fra compagne e compagni: sono in maggioranza studenti medi e universitari di Ksl e Cua, ma non mancano attiviste/i del Comitato provinciale contro gli sfratti, compagne/i del centro sociale Magazzino 47 e più in generale esponenti del movimento antagonista bresciano. Si tratta di maggiorenni, a cui potrebbe presto aggiungersi altri studenti, ancora minorenni.


Guarda qui sotto i video di Ctv girati il 14 novembre fuori dalla stazione ferroviaria di Brescia:

Il primo video – clicca qui

Il secondo video – clicca qui

La trasmissione dedicata a questa notizia con il commento dell'avvocato Sergio Pezzucchi. Ascolta

 Fonte:

 

 

07 gennaio 2013

#14N: Retata a Padova contro i centri sociali



All’alba di oggi è scattata una operazione di polizia, a Padova, nei confronti di alcuni attivisti che hanno partecipato allo sciopero e alle manifestazioni dello scorso 14 novembre, che si erano concluse nel capoluogo veneto con cariche della polizia nel piazzale della stazione.
Le accuse riguardano i fatti del 14 novembre 2012 (ovvero la giornata di mobilitazione europea) e sono quelle di interruzione di pubblico servizio, resistenza aggravata a pubblico ufficiale e lesioni in concorso. L'operazione è firmata dal PM Matteo Stuccilli.
I provvedimenti giudiziari riguardano 4 persone: per due di queste sono stati disposti gli arresti domiciliari, per gli altri due invece ci sarà l'obbligo di firma. Dovranno rispondere di lesioni in concorso (per gli agenti feriti negli scontri), di uso di armi improprie (gli scudi e i caschi utilizzati) e di resistenza a pubblico ufficiale.
Sotto accusa altre dieci persone, alcune delle quali sottoposte a perquisizione. Secondo la Questura di Padova verranno denunciate per interruzione di pubblico servizio per aver interrotto tram e autobus su corso del Popolo.
Il 14n come in tutta Europa anche a Padova in migliaia studenti, precari, lavoratori erano scesi in piazza e dopo un lungo corteo per la libertà di movimento, la polizia aveva caricato i manifestanti nel piazzale della stazione.
Padova 7 gennaio ore 10.30 - E' confermato che sono state effettuate 4 perquisizione e sono stati notificati 2 arresti domiciliari e 2 obblighi di firma oltre a risultare denunciate altre 5 persone.






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