Perchè questo nome:

Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


domenica 12 gennaio 2014

LA MATERNITA' IN SIRIA

Dal blog di Asmae Dachan http://diariodisiria.wordpress.com/:



Posted on  

Klolod Taban Emad Zaghloul erbin 12 gennaio 2014


12 gennaio 2014 – Erbin Damasco

Foto di famiglia oggi in Siria: non una madre con in braccio il figlio, ma una madre e un figlio avvolti in quelle che erano le loro coperte. Per loro non è stato possibile trovare neppure un sudario bianco, come richiede la tradizione. Dalle dimensioni è evidente che non si tratta di una tomba scavata per due persone; è una fossa comune, che conterrà i corpi di altre vittime innocenti. Le fosse comuni sono sempre più usate purtroppo in Siria, per far fronte all’urgenza di seppellire i corpi delle numerose vittime che cadono durante i bombardamenti.
La donna si chiamava Kholod Tabane, mentre suo figlio si chiamava Emad Zaghloul. Un quadro realizzato dai bombardamenti incessanti del regime siriano che sta sterminando quello che dovrebbe essere il suo stesso popolo. La firma è quella di bashar al assad e dei suoi sostenitori, di ogni nazionalità.
Indignarsi guardando questa immagine, pensando che quella madre col bambino erano come noi, come i nostri figli, deve essere almeno un inizio. L’inizio di un movimento forte di condanna alle violenze, di una mobilitazione mondiale per dire basta al genocidio in Siria, che oltre alla società civile e alle associazioni di volontariato coinvolga il mondo della politica e della diplomazia.




Foto:



Nessun commento:

Posta un commento