Perchè questo nome:

Credo che la verità vada urlata contro ogni indifferenza mediatica e delle coscienze. Perciò questo è uno spazio di controinformazione su tutto ciò che riguarda le lotte sociali. Questo blog è antisionista perchè antifascista. Informatevi per comprendere realmente e per resistere.

Donatella Quattrone


martedì 7 gennaio 2014

MORTI DI STATO







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Aggiornamento con un interessante link di Radio Onda D'urto:
 

 07/01/14 alle: 12:18

http://www.radiondadurto.org/2014/01/07/morti-di-stato-dalla-trasmissione-presa-diretta-i-vertici-di-polizia-negano-il-numero-identificativo-per-i-poliziotti/


 

Aggiornamento con il video:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-762c5cad-4b14-4fbc-903d-1518895075dd.html#p=



*

Ieri sera è stato trasmesso su Rai 3 per la trasmissione Presadiretta uno speciale su alcune morti di Stato. Si è parlato anche di casi di sopravvissuti e della possibilità di introdurre un codice identificativo per la polizia (al quale i poliziotti intervistati, come possiamo immaginare, hanno dichiarato di non essere d'accordo e purtroppo qualcuno di loro crede di risolvere il problema con la sperimentazione degli spray al peperoncino). Tutto sommato per essere un servizio della Rai non è stato male. Di seguito la scheda tratta dal sito della trasmissione. Seguirà aggiornamento con il video della stessa appena sarà reso disponibile dalla Rai.


“Morti di Stato

In onda Lunedì 6 gennaio 2014 alle 21:05

PRESADIRETTA torna in onda con “MORTI DI STATO”, un racconto durissimo, per chi ci ha lavorato e sicuramente, anche per i telespettatori.

La puntata  è tutta dedicata agli abusi che lo Stato nelle sue varie articolazioni  infligge a cittadini inermi: Gabriele SandriFederico Aldrovandi, Stefano Cucchi e Giuseppe Uva

Non solo, PRESADIRETTA racconterà anche le storie dei meno conosciuti: Michele Ferrulli, morto a Milano durante un fermo di polizia mentre ballava per strada con gli amici, Riccardo Rasman, rimasto ucciso durante un’irruzione della polizia nel suo appartamento dopo essere stato legato e incaprettato col fil di ferro, Stefano Brunetti, morto il giorno dopo essere stato arrestato col corpo devastato dai lividi.

Infine a PRESADIRETTA vi faremo ascoltare i racconti scioccanti dei “sopravvissuti” come Paolo Scaroni, in coma per due mesi dopo le percosse subite durante le cariche della polizia contro gli ultras del Brescia, Luigi Morneghini, sfigurato dai calci in faccia di due agenti fuori servizio e delle altre vittime che ad oggi aspettano ancora giustizia. Ma quante sono invece le storie di chi non ha avuto il coraggio di denunciare e si è tenuto le botte, le umiliazioni pur di non mettersi contro le forze dell’ordine e dello Stato?

Noi pensiamo di vivere in un Paese democratico dove i diritti della persona sono inviolabili, è veramente così?


“Morti di Stato” è un racconto di Riccardo Iacona e Giulia Bosetti”



Fonte:

 

Morti di Stato

In onda Lunedì 6 gennaio 2014 alle 21:05

PRESADIRETTA torna in onda con “MORTI DI STATO”, un racconto durissimo, per chi ci ha lavorato e sicuramente, anche per i telespettatori.
La puntata  è tutta dedicata agli abusi che lo Stato nelle sue varie articolazioni  infligge a cittadini inermi: Gabriele SandriFederico Aldrovandi, Stefano Cucchi e Giuseppe Uva.
Non solo, PRESADIRETTA racconterà anche le storie dei meno conosciuti: Michele Ferrulli, morto a Milano durante un fermo di polizia mentre ballava per strada con gli amici, Riccardo Rasman, rimasto ucciso durante un’irruzione della polizia nel suo appartamento dopo essere stato legato e incaprettato col fil di ferro, Stefano Brunetti, morto il giorno dopo essere stato arrestato col corpo devastato dai lividi.
Infine a PRESADIRETTA vi faremo ascoltare i racconti scioccanti dei “sopravvissuti” come Paolo Scaroni, in coma per due mesi dopo le percosse subite durante le cariche della polizia contro gli ultras del Brescia, Luigi Morneghini, sfigurato dai calci in faccia di due agenti fuori servizio e delle altre vittime che ad oggi aspettano ancora giustizia. Ma quante sono invece le storie di chi non ha avuto il coraggio di denunciare e si è tenuto le botte, le umiliazioni pur di non mettersi contro le forze dell’ordine e dello Stato?
Noi pensiamo di vivere in un Paese democratico dove i diritti della persona sono inviolabili, è veramente così?

“Morti di Stato” è un racconto di Riccardo Iacona e Giulia Bosetti
- See more at: http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-26338936-b1c7-4b2c-8bb4-4dfc39da155b.html?refresh_ce#sthash.eFdZ3rPL.dpuf

Morti di Stato

In onda Lunedì 6 gennaio 2014 alle 21:05

- See more at: http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-26338936-b1c7-4b2c-8bb4-4dfc39da155b.html?refresh_ce#sthash.fALY4r7J.dpuf

Morti di Stato

In onda Lunedì 6 gennaio 2014 alle 21:05

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PRESADIRETTA torna in onda con “MORTI DI STATO”, un racconto durissimo, per chi ci ha lavorato e sicuramente, anche per i telespettatori.
La puntata  è tutta dedicata agli abusi che lo Stato nelle sue varie articolazioni  infligge a cittadini inermi: Gabriele SandriFederico Aldrovandi, Stefano Cucchi e Giuseppe Uva.
Non solo, PRESADIRETTA racconterà anche le storie dei meno conosciuti: Michele Ferrulli, morto a Milano durante un fermo di polizia mentre ballava per strada con gli amici, Riccardo Rasman, rimasto ucciso durante un’irruzione della polizia nel suo appartamento dopo essere stato legato e incaprettato col fil di ferro, Stefano Brunetti, morto il giorno dopo essere stato arrestato col corpo devastato dai lividi.
Infine a PRESADIRETTA vi faremo ascoltare i racconti scioccanti dei “sopravvissuti” come Paolo Scaroni, in coma per due mesi dopo le percosse subite durante le cariche della polizia contro gli ultras del Brescia, Luigi Morneghini, sfigurato dai calci in faccia di due agenti fuori servizio e delle altre vittime che ad oggi aspettano ancora giustizia. Ma quante sono invece le storie di chi non ha avuto il coraggio di denunciare e si è tenuto le botte, le umiliazioni pur di non mettersi contro le forze dell’ordine e dello Stato?
Noi pensiamo di vivere in un Paese democratico dove i diritti della persona sono inviolabili, è veramente così?

“Morti di Stato” è un racconto di Riccardo Iacona e Giulia Bosetti - See more at: http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-26338936-b1c7-4b2c-8bb4-4dfc39da155b.html?refresh_ce#sthash.fALY4r7J.dpuf

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